In Vespa fino a Chernobyl per aiutare i bimbi malati

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Il viaggio di Alessandro per il Centro Maria Letizia Verga

In Vespa per solidarietà

Alessandro Pozzi, 35enne del Varesotto, il prossimo 8 agosto sarà protagonista di uno strepitoso viaggio in Vespa fino a Chernobyl per sostenere l’ambizioso progetto «Un viaggio per la vita».

L’obiettivo è raccogliere fondi per l’acquisto di un sequenziatore, uno strumento per l’analisi della malattia residua minima nei pazienti pediatrici con leucemia linfoblastica acuta, che si trova nel laboratorio di ricerca «Tettamanti» del Centro Maria Letizia Verga di Monza.

A bordo di “Gaspare”

Più di 18mila chilometri in 20 giorni attraverso l’Europa dell’Est, a bordo di «Gaspare», la Vespa modello VNB3 del 1962 con ruote da 8 pollici, le stesse di una comune carriola, Alessandro toccherà tutti i centri ospedalieri legati al centro di ricerca monzese portando i saluti ai bambini stranieri che sono stati curati a Monza.

Eroe sulle due ruote

La Vespa scelta per il lungo viaggio è solo una delle 33 possedute da Alessandro e conservate nel suo garage.

“Sono un vero appassionato ma ero davvero stufo dei soliti raduni e così ho deciso di fare qualcosa di utile per gli altri” ha raccontato.

Quello fino a Chernobyl è solo l’ennesimo viaggio.  Quest’estate infatti Alessandro è stato in Lapponia, sempre per sostenere la causa a favore dei bimbi malati.

Articolo tratto da GiornalediMonza.it

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